Se giochi a Poker con l’intento principale di fare profitto, è senza dubbio sui giocatori occasionali che dovresti porre la tua attenzione. Sono infatti loro a commettere gli errori più gravi ed a lasciare più chips sul tavolo. Ecco 3 pratici consigli per estrarre il massimo da questi avversari.
1.Non fare slowplay
Un vecchio detto diceva “slowplay never pays” e chiunque l’abbia inventato sapeva senza dubbio il fatto suo quando si parla di giocatori occasionali.
Quando hai una monster hand, la tentazione di fare check per intrappolare i tuoi avversari potrebbe spesso essere forte. È importante metterla a tacere: lo slowplay contro un avversario occasionale sarà, nella maggior parte dei casi, il modo migliore di perdere valore.
Il motivo è presto detto: la maggior parte di questi giocatori ha tendenze di gioco passive, bluffando poco e non puntando quasi mai per thin value. Viene da sè che il modo migliore di estrarre valore con le mani più forti non è certo quello di fare check nella speranza che siano loro a puntare.
Dovresti comunque considerare a parte la categoria dei giocatori maniac: questi avversari punteranno quasi sempre e spesso in modo insensato. Contro di essi lo slowplay può avere qualche beneficio, specie sui board più disconnessi quando domini il board.
Non dimenticare tuttavia che questi sono solo la minoranza dei giocatori occasionali e che se vi sono diversi progetti sul board, puntare nella speranza di subire un contro-rilancio potrebbe ancora essere la scelta +EV.
2.Utilizza size di puntate grosse quando hai valore
Uno degli errori più comuni che commettono i regular medi dei micro-limiti è quello di puntare spesso in modo troppo automatico.
Se vuoi estrarre il massimo dai giocatori occasionali, questa è una cattiva abitudine che dovresti perdere il prima possibile.
Una strategia di puntate “standard” può avere meriti quando hai a che fare con giocatori sconosciuti o molto capaci, ma ha molto meno senso quando il tuo avversario è occasionale.
Questi giocatori si siedono al tavolo per divertirsi e se c’è un qualcosa che non gradiscono affatto è il fold. Non ha troppa importanza quanto punti: se vogliono vedere tutto il board (o persino lo showdown), lo faranno a prescindere da quanto ciò gli andrà a costare.
Se il board è piuttosto connesso e hai una mano di valore, non essere timido: punta più grosso dei tuoi standard senza preoccuparti troppo di un fold. Se poi il tuo avversario dovesse effettivamente trovare un fold, le probabilità sono che sarebbe capitato anche con una size di puntata più piccola.
3.Punta spesso per thin value
A volte è difficile trovare il coraggio di effettuare una puntata per thin value, in genere per paura di ricevere un raise (o check/raise) e ritrovarsi così a dover compiere una decisione difficile.
Se hai a che fare con un giocatore occasionale, questo dovrebbe essere l’ultimo dei tuoi pensieri.
Il giocatore occasionale medio non è infatti molto aggressivo e se dovesse decidere di effettuare un contro-rilancio, puoi foldare a cuor leggero. Anche se uno sporadico bluff sarà sempre una possibilità, questo non capiterà abbastanza spesso da gustificare un call.
Questi avversari tendono inoltre a cercare lo showdown a tutti i costi e sarebbe un peccato non puntare per thin value le proprie mani di valore medio-forte – soprattutto utilizzando size piccole per invogliarli ancora di più al call.
Ancora una volta, l’eccezione sono i giocatori maniac: contro di questi punta per thin value solo se ti senti pronto a chiamare un eventuale contro-rilancio.
Quando hai a che fare con i giocatori occasionali, tieni a mente che il tuo profitto sul lungo periodo dipende da loro. Non trascurare alcun dettaglio e cerca sempre di estrarre il massimo.