La migrazione degli utenti Sisal su PokerStars: cosa cambia nello scenario italiano e quali sono i piani del gruppo Flutter - Scuola di Poker Evbets

La migrazione degli utenti Sisal su PokerStars: cosa cambia nello scenario italiano e quali sono i piani del gruppo Flutter

La notizia circola già da qualche settimana ed è di quelle destinate a cambiare lo scenario del poker online nazionale.

Parliamo della decisione della Flutter Entertainment – il più grande operatore mondiale del gaming online – di far migrare gli utenti di Sisal (per anni sulla piattaforma iPoker di proprietà Playtech) sul network di PokerStars, entrambe di sua proprietà.

Una mossa che va inquadrata in un contesto più ampio visto che nel secondo trimestre del 2025 verrà formalizzata l’acquisizione di Snaitech (per una cifra di 2,3 miliardi di euro).

La strategia del gruppo Flutter

L’Italia rappresenta il più grande mercato del gioco d’azzardo europeo, stima effettuata in base al GGR (gross gaming revenues, ovvero i ricavi lordi al netto delle vincite elargite), che lo scorso anno ha toccato quota 21 miliardi di euro.

In un recente approfondimento pubblicato su Forbes, il ceo di Flutter Peter Jackson ha ammesso di voler puntare forte sul mercato italiano. Il motivo è presto detto: soltanto il 21% del GGR proviene dall’online, al contrario di quanto accade in mercati più maturi come quello del Regno Unito o quello australiano dove la percentuale si attesta sul 60%.

È sufficiente osservare quanto accaduto nel periodo della pandemia – ha dichiarato Dan Taylor a Reuters, capo della divisione internazionale di Flutter -, il mercato online ha avuto un’impennata mentre quello retail (che comprende le attività svolte dalle agenzie scommesse fisiche sul territorio, ndr.) è rimasto molto resiliente.” 

Qualche cenno su Flutter

Si tratta di un gigante su scala globale nel settore delle scommesse sportive e del gioco online, con un portafoglio di brand leader in tutto il mondo come Paddy Power, Betfair, PokerStars, FanDuel e Sisal

Nata formalmente nel 2016 dalla fusione tra Paddy power e Betfair, a loro volta colossi storici del betting britannico e irlandese, ha da sempre avuto come cavallo di battaglia la “conversione” dei flussi di liquidità dai punti fisici all’online. 

Paddy Power infatti, nata in Irlanda nel 1988, era leader nel mercato retail mentre la più recente Betfair (fondata nel 2000) aveva rivoluzionato il settore introducendo il betting exchange, il punto e banco per intenderci. 

Negli ultimi anni Flutter ha ampliato la propria presenza su scala mondiale attraverso delle acquisizioni mirate. Su tutte quella di FanDuel (2018), il principale operatore di scommesse sportive degli Stati Uniti d’America e The Stars Group (2020), proprietario di PokerStars.

A queste si aggiungono le più recenti acquisizioni di Tombola (2022), leader nel bingo online sia a livello europeo che nel Regno Unito, Sisal (2022) e Snaitech (2024).

LEGGI ANCHE: Il poker riconosciuto come mental game dall’IMSA!

Cosa cambia nello scenario online italiano

Secondo le stime relative all’anno appena trascorso, PokerStars detiene circa il 39% del mercato (dato in lieve flessione rispetto al 2022 sebbene vi sia stato un aumento della spesa complessiva sulla room, da 9,2 a 9,4 milioni euro).

Se a questo numero si aggiunge l’attuale 11,6% di Sisal (in crescita rispetto al mese di  novembre del 2023), a seguito della migrazione Flutter avrebbe in mano oltre il 50 % del mercato. Un discorso simile, anche se di poco inferiore, può esser fatto per il cash-game e per le altre modalità di gioco come i Sit&Go Lottery. 

Se poi, come è facile immaginare, il prossimo anno avverrà anche la migrazione anche utenti Snai (che al momento occupa il 7,5% del mercato, fonte Gioconews.it) si potrebbe arrivare a una cifra non lontana dal 60%.

Che succede (di fatto) ai giocatori

Al momento siamo ancora in una fase ibrida, in cui sul sito di Sisal è possibile scaricare sia la nuova versione del client integrata con la piattaforma di PokerStars, che il vecchio client basato sul network iPoker, storico partner da 15 anni a questa parte. 

Una domanda più che lecita riguarda i giocatori bannati dalla room della Picca Rossa che giocano regolarmente sulla (ormai ex) skin di iPoker: come si comporterà Sisal con loro?

La policy stringente messa in atto da PokerStars non lascia troppo margine agli equivoci: insomma, i giocatori bannati su Stars non potranno rientrare dalla porta di servizio. (Qui sotto l’esempio di una e-mail inviata dal supporto ad un giocatore bannato dopo aver effettuato la migrazione)

LEGGI ANCHE: Da 400€ di roll al Main EPT, la scalata di Giuseppe “D4MM1L3CH1P5” Dedoni!

EVbets © 2011  •  La scuola di poker più EV, da sempre.  • Gamerevolutions S.R.L. P.iva: 02457770903

Evbets confronta solo i bonus offerti dai Bookmakers selezionati con regolare licenza AAMS. Il servizio, come indicato dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni al punto 5.6 delle proprie Linee Guida (allegate alla delibera 132/19/CONS), è effettuato nel rispetto del principio di continenza, non ingannevolezza e trasparenza e non costituisce pertanto una forma di pubblicità. Il gioco è vietato ai minori di 18 anni. La pratica del gioco con vincite in denaro può causare dipendenza patologica. Informati sulle probabilità di vincita e sul regolamento di gioco sul sito www.aams.gov.it (Avvertenze ai sensi del D.L. 13 settembre 2012 n.158 convertito in Legge n. 189/2012)