Il mese da sogno di Simone Demasi su PokerStars.it: 3 successi, 8 tavoli finali e 30K di profit! - Scuola di Poker Evbets

Il mese da sogno di Simone Demasi su PokerStars.it: 3 successi, 8 tavoli finali e 30K di profit!

Il primo dell’anno è il giorno per eccellenza riservato ai buoni propositi. Dalla palestra alla vita sana, dagli obiettivi professionali a qualsiasi altra sfera dello scibile in cui sentiamo di volerci buttare a capofitto per raggiungere quel che abbiamo in mente o desideriamo con ardore. Lo slancio dura generalmente per qualche giorno o settimana, salvo poi ritornare alle buone (🤨), vecchie abitudini. 

Ora, non sappiamo se Simone Demasi si sia prefissato di mettere a ferro e fuoco PokerStars come se non ci fosse un domani, ma una cosa è certa: si è messo sotto, l’ha fatto e c’è riuscito. Fatti, non p…arole: tre primi posti e altri cinque tavoli finali negli eventi di punta targati PokerStars per un profit di circa 30mila euro, praticamente la metà dell’atteso annuale di un top grinder “punto it” in poco meno di un mese. 

Fortunatissimo? Di certo la buona stella non gli ha voltato le spalle in questo 2025, ma se dovessimo parlare di fortuna probabilmente non lo avremmo nemmeno scomodato per farci raccontare il suo mese da 10 e lode.

LEGGI ANCHE: Perché il Main WSOP non sarà mai un torneo re-entry? Ce lo spiega Andy Tillman, il TD del torneo più importante al mondo!

Da Bendi a Camosh

Per chi non lo conoscesse, Simone ha approcciato il gioco professionalmente soltanto 4 anni fa, nel periodo della pandemia. E, badate bene, non si è trattato di una scelta forzata dagli eventi, ma di una decisione razionale visto che dopo essersi laureato in economia ha rifiutato un’importante offerta di lavoro da una grossa azienda:

Non era quello che faceva per me. Volevo concedermi l’opportunità di provarci davvero col poker e la pandemia è stata solo una buona occasione per mettermi sotto.” 

E se da cosa nasce cosa non è assolutamente da sottovalutare l’impatto che Giuliano Bendinelli, amico e coach di Simone, ha avuto sulla sua evoluzione: “Siamo entrambi di Genova, ho studiato tanto con lui e mi sono sempre trovato bene, sia dal punto di vista dell’insegnamento che a livello umano. È con lui che ho fatto il salto di qualità.

Da qualche mese “94pazzini94” ha iniziato un nuovo percorso di studio con Enrico Camosci, al momento il miglior esponente italiano (e non soltanto a detta del sottoscritto) per quanto riguarda la disciplina MTT e probabilmente uno dei pochissimi di fronte a cui anche il buon “Bendi” potrebbe fare un passo indietro (ma di questo non siamo per nulla sicuri…😜).

Testa sulle spalle

C’è da dire che questo splendido rush arriva dopo un periodo non felicissimo ai tavoli: “Gli ultimi mesi del 2024 sono stati piuttosto in salita per via di una run poco favorevole, anche se avevo già preso consapevolezza di esser migliorato sotto tanti aspetti, grazie ovviamente ai nuovi concetti e strategie su cui stavo lavorando assieme a Camosh. 

Per il momento continuerò a studiare e grindare online, almeno fino a metà marzo, poi si vedrà. Vegas? Non ci sono ancora stato e se prima era quasi un sogno adesso non mi interessa granché. Ci sono  tantissimi tornei di prestigio in Europa dove potersi mettere in mostra e far bene

Obiettivi futuri? Migliorare e divertirmi, facendo un passo alla volta. Per essere competitivi, bisogna trovare il giusto equilibrio tra mindset, alimentazione, allenamento e vita privata. Non ha senso porsi obiettivi troppo ambiziosi come vincere un EPT o guadagnare 2/300K online in un anno, perché può essere controproducente a livello mentale. Preferisco concentrarmi sul diventare la versione migliore di me stesso.”

LEGGI ANCHE: L’incredibile storia di Antonio Fragale al Main Event delle WSOP Circuit!

L’importanza del metodo

Un percorso come quello di Simone è merce rara nel panorama pokeristico e non stiamo qua ad elencarvi le decine e decine di giocatori talentuosi che, per svariate ragioni, hanno avuto delle pesanti battute d’arresto proprio quando era il momento di spiccare il volo. 

A riguardo, l’aver portato a termine un percorso universitario ha avuto un certo impatto anche in ambito pokeristico: “In molti pensano che la facoltà di economia mi abbia aiutato ad avere più dimestichezza con calcoli e numeri: niente di più sbagliato. Ciò che ha fatto la differenza è stato il metodo appreso negli anni dell’università, che si è rivelato utile anche da giocatore. Combinare studio e gioco con costanza è la chiave per crescere in questo settore.

Il fatto di non avere obiettivi precisi non significa affatto che Simone sia uno che si accontenta: “Mi piace la competizione e mi piacciono tanto anche i trofei, ma è inutile inseguire obiettivi a breve termine. L’importante è fare le cose per bene, i risultati sono solo una conseguenza di quanto costruito nel tempo.”

LEGGI ANCHE: Vis a vis con Samuel Todisco: chi è il ginder pugliese che ha fatto due tavoli finali su tre Main Event (live) giocati in carriera!

EVbets © 2011  •  La scuola di poker più EV, da sempre.  • Gamerevolutions S.R.L. P.iva: 02457770903

Evbets confronta solo i bonus offerti dai Bookmakers selezionati con regolare licenza AAMS. Il servizio, come indicato dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni al punto 5.6 delle proprie Linee Guida (allegate alla delibera 132/19/CONS), è effettuato nel rispetto del principio di continenza, non ingannevolezza e trasparenza e non costituisce pertanto una forma di pubblicità. Il gioco è vietato ai minori di 18 anni. La pratica del gioco con vincite in denaro può causare dipendenza patologica. Informati sulle probabilità di vincita e sul regolamento di gioco sul sito www.aams.gov.it (Avvertenze ai sensi del D.L. 13 settembre 2012 n.158 convertito in Legge n. 189/2012)