Non ci sono altre parole per descrivere quanto combinato da Simone Andrian nelle ultime 48 ore. Due giorni di poker che hanno rasentato la perfezione, la consapevolezza del veterano, per uno che, pur essendo già riuscito a cingere al polso due braccialetti, fino a pochi anni fa non era nemmeno lontanamente nei radar di questi palcoscenici e invece è tutto vero: il 31enne di Monfalcone è riuscito a vincere uno dei tornei più importanti al mondo, andandosi a prendere il suo terzo braccialetto nel Main Event delle World Series Of Poker Europe. Simone si porta a casa un assegno da 1.300.000€ e balza in un sol colpo al 9° posto della Italy all time money list.
CAMOSH 6° CLASSIFICATO
Il primo eliminato di questo atto conclusivo era purtroppo il nostro rappresentante più in auge degli ultimi tempi: Enrico Camosci si arrendeva in coin flip dopo aver shovato 13x con A♦J♦ sull’open del poi runner up Urmo Velvelt che lo eliminiva con 8♦8♥ su board K♥5♦2♦K♠4♣.
Dopo una prima fase in cruise control, Andrian elimina prima il tedesco Hochheim Q-Q>A-4 in bvb e di lì a poco il polacco Golinski A-Q>A-J. Il 3-handed prosegue per circa un’oretta ed è un super cooler a mettere fine alla corsa di Ran Ilani che con il suo A-K non riesce a superare le dame di Velvelt.
IL CAPOLAVORO HEADS UP
La verità è che il testa a testa prende subito una brutta piega: dopo essere stato chipleader da 20 left, Simone subisce la prima flessione ed è l’estone a comandare per lunghi tratti. Velvelt e Andrian giocano un poker da stropicciarsi gli occhi, ma il baltico hitta qualcosa in più e prende un considerevole margine di vantaggio, arrivando addirittura ad avere il quadruplo dei gettoni. Ma nel momento più difficile del suo torneo, del tavolo finale, del testa e testa e probabilmente della sua vita pokeristica, Simone riesce a trovare uno stratosferico hero call che ribalta nuovamente l’inerzia della partita: a blinds 200.000/400.000, Andrian limpa con J♦5♣ e Velvelt checka da big blind con 7♣2♦. Su flop 5♦4♦6♥ l’estone leada 600k. Chiama Andrian. A♥ al turn. Bet 3.500.000 per Velvelt, ancora call per Simone.
6♦ al river e all-in per l’estone. Andrian ha 11.500.000 chips. Spende ben 6 timebank e alla fine trova il call vincente!
L’estone è ancora in vantaggio, ma il montante dell’azzurro si fa sentire eccome: il flow cambia e Andrian sale ancora chiudendo flush contro il trips avversario. Di lì a poco Velvelt esce completamente dai binari: check/shove 24 milioni sulla bet 3.5 dell’azzurro con Q♣2♣ su board J♠2♥9♣8♥. Andrian ha J♦7♦ e non si esime. Siamo all’80%. River 7♠.
L’EPILOGO
Il vantaggio è ora di 4:1 per Andrian che missa il primo match point foldando da meglio top pair contro un bluff di Velvelt, ma chiude la contesa poche mani dopo nel primo all-in pre flop: 10♥10♣ per l’azzurro, A♥10♠ per l’estone. Flop 9♠6♦2♠ Turn 7♣….
…river K♥.
E’ finita. E’ storia. E’ leggenda.
Il Payout:
1 | Simone Andrian | €1,300,000 | |
2 | Urmo Velvet | €854,000 | |
3 | Ran Ilani | €590,000 | |
4 | Mariusz Golinski | €415,000 | |
5 | David Hochheim | €297,000 | |
6 | Enrico Camosci | €217,000 |