In Italia il fenomeno Poker è esploso alla fine degli anni 2000, periodo in cui il No-Limit Hold’em ha iniziato a spopolare su tutti i media. Tuttavia, alcuni Italiani già conoscevano bene il gioco, spesso nel formato del Poker all’Italiana. Vediamo le regole di questa divertente variante.
Le origini del “Poker all’Italiana” hanno in realtà ben poco da fare con il nostro Bel Paese: nel resto mondo è infatti conosciuto con il nome di Five Card Draw e come tutte le varianti di Poker “moderno” è nato negli Stati Uniti.
Il Mazzo
Il mazzo utilizzato è lo stesso di tutte le altre varianti di Poker, ossia Francese da 52 carte e senza alcun Jolly.
Tuttavia in Europa si ha l’abitudine di eliminare alcune carte dal mazzo per incentivare ancora di più l’azione, a seconda dei giocatori nella partita.
In genere si sottrae ad 11 il numero di giocatori al tavolo e vengono eliminate tutte le carte inferiori al risultato.
Ad esempio se si gioca in 5 verranno usate soltanto le carte dal 6 in su (11-5). In questo modo è più semplice realizzare punti forti e l’azione è di solito più calda.
Combinazioni del Poker all’Italiana
Se sai giocare a Texas Hold’em, non dovresti avere problemi ad identificare i punti del 5 card draw: sono esattamente gli stessi.
Carta Alta: nessuna combinazione può essere realizzata, pertanto a valere è la carta più alta delle 5 in mano (in caso di parità si guarda la seconda più alta e così via)
Coppia: il giocatore ha due carte dello stesso valore nominale
Doppia Coppia: con le sue 5 carte, il giocatore riesce a formare due coppie distinte
Tris: il giocatore ha tre carte dello stesso valore nominale
Scala: il giocatore riesce a formare una scala con 5 carte consecutive, anche di semi diversi.
Colore: si ottiene quando si riesce a creare una combinazione di 5 carte dello stesso seme.
Full-House: Un giocatore lo ottiene quando riesce ad avere un tris ed una coppia usando le sue 5 carte.
Poker / 4 of a kind: Si chiama così la combinazione di quattro carte dallo stesso valore nominale
Scala Colore: è formata da cinque carte consecutive dello stesso seme. La Scala Colore dal 10 all’Asso viene anche chiamata Scala Reale.
Ante
Nel Poker all’Italiana non esistono veri e propri bui, ma piuttosto si utilizza l’ante.
A seconda della partita, questo può essere postato solo dal Dealer (mazziere) oppure da tutti i giocatori del tavolo.
Si tratta di una piccola puntata obbligatoria, il cui scopo è quello di incentivare l’azione e spingere i giocatori a “lottare” per il piatto anche quando non hanno una mano proprio eccezionale.
Svolgimento di una mano
Dopo che l’ante è stato pagato, il Dealer consegna in senso orario ad ogni giocatore cinque carte coperte.
A questo punto, inizia il primo giro di puntate che parte dal giocatore alla sinistra del mazziere.
Questi può decidere di fare check, ossia passare l’azione senza aggiungere alcuna chip al piatto, oppure puntare per ingrandire il piatto o provare a vincerlo subito.
Nel Poker all’Italiana il limite di puntata può essere di diverso tipo:
- fisso
- Pot-Limit
- No-Limit
In caso di puntata – sempre procedendo in senso orario – ogni giocatore può gettare via le proprie carte ed abbandonare la mano, chiamare e così coprire la puntata precedente, oppure rilanciare ed alzare ancora di più la posta.
Il primo giro di puntate finisce quando tutti i giocatori hanno fatto call o fold all’ultima puntata (se presente).
A questo punto il mazziere offre un cambio a tutti i giocatori, ossia la possibilità di cambiare una o più delle proprie carte coperte (nelle regole ufficiali, 3 al massimo). In questo modo ogni giocatore ha la possibilità di migliorare la propria mano, se lo ritiene necessario.
Quando tutti hanno ricevuto il proprio cambio, ha luogo un secondo giro di puntate, del tutto identico al precedente.
Se anche dopo questo giro di puntate due o più giocatori sono ancora in gioco, si procede allo showdown. Ogni giocatore ancora nel colpo gira le proprie carte e la combinazione migliore si aggiudica il piatto.
Consigli
Quando giochi a Poker all’Italiana, il primo consiglio è lo stesso che vale per tutte le varianti di Poker: non giocare troppe mani!
La possibilità di avere un cambio non significa che dovresti giocare tutte le mani. Se la tua combinazione iniziale è terribile, lascia andare il colpo ed aspetta la prossima mano. Dovresti vedere il cambio come una possibilità di migliorare un punto già buono piuttosto che di centrarne uno di punto in bianco.
Non sottovalutare la posizione: se sei ultimo a parlare, puoi continuare a giocare con mani mediamente più deboli.
Usa i cambi in modo intelligente. Di solito dovresti cambiare 3 carte se hai una coppia, 2 se hai un tris, una se hai doppia coppia.
Non innamorarti dei progetti. Non sono così semplici da centrare e dovresti rimanere nel piatto solo se il costo è basso.
Dovresti essere pronto per la tua prima partita di Poker all’Italiana. Tieni a mente che si tratta di un gioco a varianza estrema, quindi occhio al bankroll ed assicurati di giocare in base alle tue possibilità.
Buon divertimento!