Nella serata di domenica si è portato a casa il “The Riddle” di PokerStars.it, un Mystery Bounty da 50.000€ garantiti con una max taglia pari a 100 volte il buy-in da 50€.
Come top bounty Fabio si è dovuto “accontentare” di uno scalpo da circa 700€ per 1.700€ complessivi di soli KO; chiudendo in prima posizione il torneo è riuscito a portarsi a casa un premio da ulteriori 5.760€.
“Partiamo col dire che il fascino della formula Mystery Bounty si esprime al meglio in tornei dal vivo… Spillare la busta e sapere di poter prendere un premio pari quasi quanto al primo dà sempre dei brividi. Inoltre live si parla di buy-in ben più alti quindi l’adrenalina è doppia…”
Nonostante i Mystery strizzino nemmeno troppo celatamente l’occhio agli amatori, anche un professionista come Fabio ammette di avere un debole per questo format:
“Hanno dato nuova linfa al gioco. Gli occasionali sanno che non devono vincere il torneo per poter vincere una grande somma. E’ sufficiente eliminare un giocatore e questo accende dinamiche ancora più vivaci al tavolo. Per noi professionisti in realtà poco cambia: io che masso tanto online mi aspetto che le varie mystery che aprirò durante l’anno si andranno sostanzialmente a bilanciare quindi posso inquadrarlo anche come un KO più classico.”
Fabio (a cui abbiamo dedicato anche i nostri 60 secondi) ci concede dunque due battute sul Mystery appena shippato:
“Domenica avevo diversi tavoli e in questo torneo le cose si sono messe subito nel verso giusto. All’inizio serve chiaramente un po’ di fortuna, ma cià che conta è l’approccio poiché il Mystery va sempre interpretato in due modi diversi: spite a go-go quando ci sono ancora belle taglie, condotta più canonica quando si entra ITM e non ci sono più grossi premi da pescare. Da 40-50 left non aveva più alcun senso giocare loose, i bounty disponibili erano quasi solo quelli minimi ed è stato il payout a farla da padrona.”