Una rincorsa lunga 12 anni. Il dramma sportivo di quel secondo posto al main event wsop 2019. Una sorta di maledizione che lo vedeva arrivare costantemente ai tavoli finali per poi cadere sul più bello. Ma ieri notte no. Ieri notte NO.
Alle 10:36 ore italiane Dario Sammartino è infatti riuscito a cingersi al polso il primo braccialetto della sua carriera, 17esimo italiano di sempre ad assicurarsi l’ambitissimo premio. Primeggiando nell’evento #61, un $2,500 Mixed: Omaha Hi-Lo 8 or Better; Seven Card Stud Hi-Lo 8 or Better (8-Handed), il partenopeo chiude un cerchio partito ormai oltre due lustri or sono.
Se escludiamo i braccialetti online e le WSOP Europe, Dario è il sesto giocatore azzurro, dopo Valter Farina, Max Pescatori, Dario Minieri, Rocco Palumbo, e Davide Suriano a trionfare a Las Vegas durante i veri campionati del Mondo.
Sammartino incassa una prima moneta da 222.703$ dopo aver messo in riga 506 avversari: “Sono felicissimo – ha rivelato ai colleghi di Assopoker – lo stavo veramente inseguendo da troppo tempo.
Ho giocato tutto l’anno online disputando molte sessioni di mixed game con alcuni dei migliori giocatori della specialità. L’anno scorso ho iniziato a studiare e migliorare e questo è il risultato. Ringrazio la mia famiglia, i miei amici, la mia ragazza e mio figlio“.
Dopo essersi sbarazzato dell’hall-of-famer David Williams, Sammartino regola in heads-up anche Jon Kyte, già runner-up a Praga nel Main EPT del dicembre scorso. A chiudere la contesa uno spot di Stud Hi-Lo in cui Dario chiude scala ‘in settima’ mentre il suo avversario missa il ‘low’ e ha solamente coppia di Kappa.

In una delle tante storie Instagram che potete gustarvi sul suo profilo, Dario abbraccia subito Luigi Curcio, Michele Tocci e Dario Alioto, compagni e amici ormai di lunga data. Pochi istanti dopo si congratula con l’avversario e prende immediatamente il braccialetto dal tavolo, guardandolo soddisfatto e incredulo.
Un enorme VGG in questo caso non basta: forti anche dell’amicizia che ci lega, io e tutto il team EvBets mandiamo un enorme abbraccio al fenomeno napoletano che grazie a questo successo rafforza lo status di miglior pokerista italiano di sempre. SI FUORT’ UAGLIO’!